giovedì 20 settembre 2007

Da "Il Mondo" : ANIA- "Cerchiai apre i portafogli".



ANIA:Resistenza a oltranza.
Ho avuto l'impressione che questa notizia, riportata all'interno di un box e quindi con minore evidenza grafica, sia passata in secondo piano rispetto ad altre del nostro settore.
Quanto riferito da Enrico Cisnetto, e in qualche modo da egli stesso direttamente caldeggiato, rispecchia come la resistenza verso l'avvento delle nuove liberalizzazioni da parte dell'ANIA non si esprima attraverso mezzi termini. Merita sempre la massima attenzione ogni disponibilità imprenditoriale rivolta a migliorare il nostro sistema paese. Quando però questa attenzione "patriottica" viene apparentemente offerta in via subordinata alla modifica di provvedimenti precedentemente emanati, non si può fare di esprimere perplessità e rammarico.
Ci si scorda ancora una volta che rinchiudersi nuovamente all'interno di recinti protetti non fa il bene del settore.
In un mercato libero, che quotidianamente procede a grandi passi verso frontiere di trasparenza e competitività a beneficio del consumatore, bisogna avere la autentica ambizione di mettere in campo le migliori energie di cui si è capaci.
Il miglioramento di servizi e prodotti, di prestazioni e assistenza, ai clienti e alla propria rete distributiva, è il modo più convincente per ottenere quella fidelizzazione che con la cessazione della esclusiva e poliennalità si teme di vedere compromessa.
I clienti e gli intermediari leggono e vedono. La vetrina globale, all'interno della quale il mondo della tecnologia ci ha collocati, trasforma la visibilità in vincolo. L'unico affrancamento possibile è fare meglio ciò che già sappiamo fare, senza rimpianti e resistenze. Altrimenti anche il futuro sarà popolato dalle nostre ombre.