martedì 25 settembre 2007
25 settembre 2007-ISVAP-Rischio subprime: monitoraggio degli investimenti al 30 settembre 2007 - Richiesta di informazioni
Documento tratto oggi dal sito web dell'ISVAP.
Roma 24 settembre 2007
Prot. n.
All.ti n.
19 – 07 – 005635
2
Alle Imprese di Assicurazione e
Riassicurazione
LORO SEDI
Alle Rappresentanze Generali per
l’Italia delle imprese di Assicurazione con sede in uno
stato terzo rispetto allo SEE
LORO SEDI
Alle Rappresentanze Generali per
l’Italia delle imprese di Riassicurazione
LORO SEDI
OGGETTO: Monitoraggio degli investimenti al 30 settembre 2007 - Richiesta di informazioni supplementari su attivi esposti al rischio subprime e titoli strutturati.
Si fa riferimento alla crisi del settore dei mutui subprime americani e agli effetti che la stessa ha avuto sull’andamento dei mercati finanziari internazionali negli ultimi mesi ed alle informazioni in precedenza richieste.
Al riguardo, si chiede di fornire, entro il termine per la trasmissione dei dati del monitoraggio degli investimenti al 30 settembre 2007, le informazioni ed i dati di dettaglio, secondo lo schema allegato, sugli investimenti eventualmente presenti in portafoglio esposti, direttamente o indirettamente, al rischio di default dei suddetti mutui (all. 1).
Un’analoga informativa dovrà inoltre essere fornita sui titoli strutturati in portafoglio mediante il prospetto allegato (all. 2).
Si chiede infine di trasmettere, entro il termine massimo del 30 ottobre 2007, le valutazioni effettuate dal Consiglio di Amministrazione in merito all’esposizione al rischio di default dei mutui subprime nonché gli eventuali interventi deliberati al riguardo.
Distinti saluti.
Il Presidente
(Giancarlo Giannini)
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 16:55:00 0 commenti
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08 Set 2007 16:27-ANIA: le compagnie italiane fuori dai subprime.
08 Set 2007 16:27
Crisi mercati: Cerchiai (Ania),
compagnie italiane fuori da subprime
(Il Sole 24 Ore
Radiocor) - Cernobbio, 08 set - 'Le compagnie italiane, a quanto
ci risulta e in linea con i dati raccolti dall'Isvap, non hanno prodotti
subprime in portafoglio. Siamo del tutto tranquilli'. Lo ha detto Fabio
Cerchiai, presidente dell'Ania, l'associazione delle compagnie di assicurazione.............................................................................................................................
CERNOBBIO, 8 settembre (Reuters) -
L'esposizione delle assicurazioni italiane sui mutui Usa a maggior rischio è
irrilevante.
Lo afferma il presidente dell'Associazione nazionale fra le
imprese assicuratrici (Ania), Fabio Cerchiai, durante una conferenza stampa a
Cernobbio, dov'è in corso il seminario Ambrosetti.
"Non c'è alcuna presenza,
se non insignificante, di mutui subprime nei nostri portafogli", ha affermato
Cerchiai.
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venerdì 21 settembre 2007
Allianz: va a Mario Cuccia il coordinamento delle tre compagnie.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 17:45:00 1 commenti
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giovedì 20 settembre 2007
Da "Il Mondo" : ANIA- "Cerchiai apre i portafogli".
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 18:10:00 0 commenti
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mercoledì 19 settembre 2007
SNA contro AXA sulle polizze: la musica non cambia
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venerdì 14 settembre 2007
Zurich : CEO transition at Global Life segment. Mario Greco nuovo amministratore delegato di Zurich Vita
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 08:58:00 0 commenti
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lunedì 10 settembre 2007
Fare o non fare? La risposta giusta.
L'ISVAP ha posto in fase di consultazione il
REGOLAMENTO DI CUI ALL’ARTICOLO 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 -CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE - CONCERNENTE LE ISTRUZIONI APPLICATIVE SULLA CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI ALL’INTERNO DEI RAMI.
(Rischi non assicurabili)
1. Fermi restando i divieti derivanti da norme di legge, non è assicurabile il rischio di
ritiro temporaneo o sospensione della patente di guida conseguente a violazioni del
Nuovo Codice della strada, ivi comprese le conseguenze indirette dell’applicazione di
sanzioni amministrative per violazioni allo stesso Codice, quali la corresponsione di
diarie e il rischio derivante dalla necessità di sostenere costi per il pagamento di corsi
di recupero dei punti decurtati dalla patente all’assicurato/conducente o per il
pagamento della revisione e per il riottenimento della patente stessa a seguito di
infrazioni al Nuovo Codice della strada.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 16:58:00 0 commenti
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Ladri di Internet
Se qualcuno ha ancora dei dubbi sulla stabilità e sufficienza delle conoscenze necessarie per fare il mestiere dell'assicuratore è bene che si dedichi ad altre convinzioni. Siamo richiamati quotidianamente all'ordine da "innovazioni" nei reati e nei comportamenti che determinano nuove aree di rischio e di eventuali coperture. Tecnologie collaudate o innovative mostrano ambiti di intrusione e compromissione che spesso ritenevamo improbabili.
Ma rischi e coperture devono essere accompagnati, o addirittura preceduti, da una consapevole azione di informazione e prevenzione. La prevenzione è uno dei tanti doveri che l'assicuratore, e con lui l'intermediario, ha nei confronti dei propri clienti, e rappresenta spesso un modo per acquisirne di nuovi. E questo allarga gli orizzonti delle conoscenze e delle strategie necessarie, prospettando contorni competitivi nei quali anche il prezzo assume diverse valenze.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 11:15:00 0 commenti
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Tgfin - Notizie d'agenzia-Assicurazioni: Bernheim, prima delle riforme ascoltare professionisti
Quando si coltiva il gusto del paradosso.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 10:18:00 0 commenti
Tgfin - Notizie d'agenzia-Assicurazioni: Cerchiai (Ania), Bersani rimediti su alcune misure
Senza ulteriori commenti.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 10:17:00 0 commenti
Fuga dalle polizze vita: In un anno "persi" 8,5 miliardi - Il Sole 24 ORE
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mercoledì 5 settembre 2007
Se il Ministro Bersani incontra l'AD Perissinotto: prove "Generali" di liberalizzazione.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 17:53:00 0 commenti
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lunedì 3 settembre 2007
ISVAP-Portale o Portone?
L’area di confronto dei preventivi è il cuore del portale. Tale sezione ospiterà tutta la parte dell’applicazione che, attraverso un percorso guidato, condurrà l’utente ad inserire tutti i dati richiesti al fine di ottenere i preventivi di tutte le imprese, che saranno poi ordinati in base a criteri di convenienza economica.
Al fine impedire l’utilizzo “professionale” del portale da parte di agenti, broker, ecc. e la diffusione di informazioni sensibili delle compagnie, il sistema dovrà disporre di un sistema di autenticazione mediante l’uso di credenziali di accesso “userid” basate sull’indirizzo e-mail dell’utente.
L’applicazione dovrà prevedere una sequenza di form (schermate) che rendano il più semplice possibile il processo di acquisizione delle informazioni. L’immissione delle informazioni relative al profilo dovrà comunque garantire l’anonimato del singolo utente.
L’intero percorso di acquisizione dei dati dovrà essere supportato da una guida interattiva (help on line) che consenta la piena comprensione, anche ad utenti poco esperti, di tutti i parametri tariffari richiesti.
- il preventivatore è uno strumento democratico, a disposizione di tutti i cittadini e quindi non deve essere selettivo
- lo strumento funzionerà se sarà naturalmente imposto a tutte le compagnie detentrici di un sito web di essere partecipanti alla connessione al nuovo portale
- lo strumento funzionerà se altrettanto naturalmente si avrà la garanzia del costante aggiornamento tariffario del sistema in seguito ai rispettivi aggiornamenti tariffari introdotti dalle singole compagnie e per i parametri comuni adottati dal preventivatore
- ogni compagnia partecipante sarà pienamente consapevole che il proprio prezzo generato dal preventivatore apparirà in, piena trasparenza, all'interno di una graduatoria per permettere al cittadino un agevole orientamento tariffario preliminare
- la vetrina virtuale che in questo modo si realizzerà sarà individuale, limitata al singolo utente e alle caratteristiche inserite del singolo veicolo, e non costituirà quindi una trasparenza globale dei criteri tariffari generali delle singole compagnie
- il preventivatore diventerà necessariamente uno strumento professionale per tutti gli intermediari, quando incontreranno il proprio cliente precedentemente documentato attraverso questo sistema
- il preventivatore genererà un prezzo "povero", perchè privo delle numerose integrazioni di garanzie e estensioni che in termini molto più complessi costituiscono l'impalcatura della offerta tariffaria di ogni compagnia
Ritengo queste premesse sufficientemente condivisibili da chiunque veda l'argomento attraverso un'ottica di semplice buonsenso comune, senza prevenzioni e discriminazioni. Il capitolato tecnico è uno dei documenti predisposti per una gara comunitaria, e in quanto tale obbligatoriamente sottoposto alla necessaria pubblicità.
Nella redazione di qualsiasi contratto e disciplinare si scrive quello che è utile e pertinente al contratto stesso. In questo caso, comprendendo la legittima attenzione da riservare ai requisiti tecnici a protezione delle informazioni sensibili delle compagnie, sarebbe stato semplicemente sufficiente sostituire - Al fine di impedire l’utilizzo “professionale” del portale da parte di agenti, broker, ecc. e la diffusione di informazioni sensibili delle compagnie- con - Al fine di impedire l’utilizzo improprio del portale da parte di chiunque e la diffusione di informazioni sensibili delle compagnie-.
Per quale motivo si esemplificano gli agenti e broker quali possibili autori di incursioni informatiche improprie?
Perchè non si è usata una dizione generica, come ho modestamente suggerito, anzichè dimostrare un inutile, infondato e unico pregiudizio verso gli intermediari?
Qualunque figura impropriamente interessata potrebbe tentare di violare eventuali deboli difese del sistema, in ambito assicurativo anche le compagnie, ma in termini più opportunamente generici perchè non pensare alla numerosa popolazione degli hackers informatici (sottodefiniti crackers)?
Certamente il livello di diffusione del capitolato tecnico non è tale da costituire una occasione pubblica importante di screditamento della categoria, ma non ci si rende conto che comunque è l'intero mondo assicurativo ad esserne toccato. Significa inoltre ignorare che il RUI conta a oggi 30.859 Agenti, 3.060 Broker e una popolazione totale di iscritti di 172.725 persone. E allora perchè dare l'impressione che RUI non sia acronimo di "Registro Unico Intermediari" bensì di "Registro Unico Invasori"?
Personalmente ho ancora una volta la sgradevole impressione che si stia pensando che degli intermediari prima o poi si possa fare a meno. E questo significa dare ragione a tutti coloro che nel mondo del web hanno già scritto che l'idea del preventivatore è una ulteriore strada che le compagnie percorrono per disintermediare le polizze auto. Ma tutti noi siamo invece convinti del contrario. Il confronto tariffario generato dal preventivatore è indiscutibilmente un importante passo in avanti verso comparazioni sufficientemente omogenee, ma è altrettanto certo che rappresenta solo il primo livello di costruzione del prodotto auto, che acquisteremo successivamente attraverso un confronto molto più articolato e competente.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 11:15:00 1 commenti
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sabato 1 settembre 2007
Ancora sul Preventivatore Automatico RCA
Il recente provvedimento Bersani ha disposto che il consumatore, anzichè interrogare singolarmente ogni preventivatore di compagnia per ottenere in maniera oltremodo defaticante una informazione sufficientemente completa, abbia la possibilità di disporre di un accesso unico, attraverso il quale, immettendo una griglia di informazioni altrettanto unica, possa ottenere un agile confronto di mercato.
E' a mio parere una iniziativa lodevole, che varrebbe la pena estendere anche ad altri settori (quello della telefonia mobile al primo posto), per evitare che distoglimenti emozionali prodotti da irruente azioni di marketing e pubblicitarie portino a scelte oggettivamente irrazionali.
E nessuno continui a pensare che, se il prezzo è confrontabile per tutti, sarà certamente il premio più basso a fare la concorrenza. Se così fosse le attitudini e competenze professionali di intermediari e compagnie costruite nel corso degli anni sarebbero merce vuota, e non è così! E' finalmente un modo corretto di fare assicurazioni, nel quale il non dire e non descrivere non paga più, ma al contrario bisogna spiegare e dimostrare con migliore dettaglio le differenze, per accompagnare il cliente verso scelte mirate per un acquisto consapevole.
L'ISVAP da parte sua ha prontamente predisposto un disciplinare di gara per commissionare il conseguente supporto informatico necessario. Si tratta di una interconnessione tra i sistemi di tutte le compagnie interessate all'obbligo, che deve essere capace di convogliare verso una unica uscita la raccolta organizzata dei singoli preventivi.
Lo scopo di questo post è di sottolineare anticipatamente i principali obiettivi tecnici contenuti all'interno del documento di gara (consultabile integralmente dal link iniziale nella sua versione originale) soprattutto a favore degli Intermediari Assicurativi. Saranno loro infatti ad accogliere i propri clienti già precedentemente documentati attraverso il preventivatore.E sarà altrettanto utile impostare su basi omogenee di confronto le rispettive argomentazioni di vendita con il cliente.
dal documento ISVAP
"Appalto a procedura aperta, ai sensi del d. lgs. 163/2006,
per la realizzazione di un portale per il confronto dei preventivi relativi
all’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile auto"
CAPITOLATO TECNICO
1.1 Quadro normativo e finalità del servizio richiesto
Le imprese di assicurazione esercenti in Italia l’assicurazione obbligatoria per la r.c.auto sono già tenute, in base alla normativa vigente ed alle istruzioni di vigilanza, a disporre di un servizio gratuito di preventivazione personalizzata, reso disponibile per il consumatore sui siti internet aziendali e presso ogni punto vendita delle singole imprese.
La legge 23 dicembre 2000, n. 388, concernente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” e, in particolare, l’art.148, comma 1, ha previsto che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori.
Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 dicembre 2006 ha individuato le iniziative di cui al suddetto art.148, comma 1; in particolare, in relazione alle specifiche finalità di cui all’art. 5, comma 3, viene prevista l’assegnazione di risorse finanziarie pari a complessive € 300.000,00 (euro trecentomila) “al fine di consentire al singolo consumatore di ottenere facilmente e direttamente, anche su sito web, la confrontabilità e la comparazione dei preventivi offerti dalle compagnie assicurative a parità di garanzie offerte”.
In data 28 dicembre 2006 è stata stipulata un’apposita convenzione tra l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo (nel seguito, ISVAP) ed Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per l’Armonizzazione Mercato e la Tutela dei Consumatori (nel seguito, MiSE), per la realizzazione di un software per l’elaborazione dei dati relativi ai premi r.c.auto, al fine di accrescere il livello di informazione dell’utenza consentendo al singolo consumatore di confrontare agevolmente ed in via diretta, mediante accesso ad un apposito portale web, i preventivi che, a parità di garanzie offerte, le diverse compagnie assicurative propongono in relazione al profilo di rischio considerato.
In proposito, l’art.5, comma 3, della legge 2 aprile 2007, n. 40, ha modificato l’art.136 del Codice delle Assicurazioni, prevedendo che “il Ministero dello Sviluppo Economico utilizzi il sistema tariffario completo organizzato dall’ISVAP, sulla base dei dati forniti dalle imprese di assicurazione, per realizzare un servizio informativo, anche tramite il proprio sito internet, che consenta al consumatore di comparare le tariffe applicate dalle diverse imprese relativamente al proprio profilo individuale”.
1.4 Obiettivi del Progetto
L’obiettivo del progetto è realizzare un portale web che consenta agli utenti di ottenere e confrontare con un'unica sessione di collegamento ad internet, tutti i preventivi offerti dalle compagnie operanti nel mercato italiano della responsabilità civile auto in relazione al proprio profilo di rischio.
Il portale dovrà esere raggiungibile attraverso un link denominato “Preventivatore unico RCA” da rendere disponibile sui siti istituzionali del MiSE e dell’ISVAP.
L’utente, una volta inseriti i dati relativi al proprio profilo di rischio in relazione ai parametri tariffari richiesti, riceverà un report contenente tutti i preventivi di prezzo offerti dalle compagnie operanti in Italia, ordinati per convenienza economica.
3.1 Requisiti funzionali generali del portale
L’applicazione dovrà connettersi in automatico con i singoli sistemi di preventivazione operanti sui siti internet di tutte le compagnie che all’attualità esercitano il ramo r.c.auto attraverso un servizio web che rilevi i dati inseriti dall’utente sul portale. In prospettiva il sistema dovrà garantire capacità di aggiornamento delle connessioni con i singoli sistemi di preventivazione e relativi parametri in funzione dell’ingresso/uscita dal mercato delle imprese operanti nel ramo r.c.auto.
3.2.2 B – Area di confronto dei preventivi
Durante la fase di analisi dell’applicazione il fornitore, in collaborazione con il gruppo di lavoro ISVAP/MiSE che seguirà il progetto, dovrà definire l’esatta composizione dei form per l’acquisizione dei dati, attraverso lo studio di tutte le strutture tariffarie utilizzate dalle compagnie operanti nel mercato r.c.auto. Il sistema dovrà tener conto dell’universo dei parametri tariffari utilizzati dalle imprese presenti sul mercato, considerando che alcuni parametri sono comuni a tutte le imprese mentre altri sono utilizzati solo da alcune. La documentazione relativa alle strutture tariffarie sarà messa a disposizione del fornitore da parte dell’ISVAP.
Tuttavia, al fine di fornire una prima indicazione sui parametri tariffari più comunemente utilizzati dalle compagnie di assicurazione, e di come potrebbero essere organizzati i form per l’acquisizione dei dati di seguito si riporta l’elenco dei principali parametri oggettivi (relativi al veicolo) e soggettivi (relativi all’assicurato):
a. informazioni sull’assicurato
sesso
età
stato civile
presenza di figli minorenni in famiglia
provincia di residenza
comune di residenza
numero di veicoli posseduti dalla famiglia
professione
anzianità di patente
b. informazioni su tutti i possibili conducenti diversi dall’assicurato:
sesso
età
anzianità di patente
stato civile
c. informazioni sul veicolo
data di immatricolazione
alimentazione
cavalli fiscali
potenza in KW
massa in kg
turbo
carrozzeria
gancio di traino
ABS
airbag guidatore
airbag passeggero
controllo trazione
controllo stabilità
in alternativa è possibile indicare marca, modello e allestimento del veicolo ed utilizzarea livello di software una banca dati pubblica con tutte le caratteristiche tecniche richieste;
d. informazioni sulle “abitudini” di guida
percorrenza annua
punti sulla patente
sospensione della patente
uso del veicolo (privato; privato/lavoro)
e. informazioni sul nuovo contratto
data di decorrenza della polizza
massimale.
Inoltre, affinché l’utente possa indirizzare correttamente la sua scelta, è necessario conoscere se il contratto prevede:
limitazioni di guida in funzione del conducente (es. guida esclusiva, guida per
conducenti maggiori di 25 anni, …)
rivalse (es. guida con patente scaduta, guida in stato di ebbrezza,…).
Tutte le informazioni inserite dall’utente dovranno essere memorizzate in un DB in modo da evitarne la dispersione e consentirne il recupero nella successiva sessione di lavoro sia nel caso che l’utente decida di interrompere volontariamente l’immissione dei dati nei form sia nel caso che si verifichi un’improvvisa indisponibilità del sistema.
In ogni caso l’applicazione dovrà consentire all’utente di effettuare una nuova richiesta utilizzando, in modifica, le informazioni precedentemente inserite nell’ultima sessione effettuata.
La sessione di lavoro attivata da ciascun utente fino al completamento del processo di invio dei flussi e ricezione della risposte dovrà essere registrata memorizzando su DB oltre ai dati inseriti nei form anche le informazioni necessarie (ad esempio: “userid”, “indirizzo email”, “IP-address”, “sessione di richiesta: id, data, ora”, “sessione di risposta: id, data, ora”, “n. compagnie interessate”, ecc.) per poter effettuare delle semplici analisi sull’utilizzo del portale da parte degli utenti finali con produzione di report.
Terminata l’immissione dei dati da parte dell’utente, l’applicazione provvederà ad
inviare ai preventivatori delle singole imprese, tramite un unico flusso XML, la richiesta di
quotazione del preventivo.
Ciascuna impresa, utilizzerà i dati di propria competenza, eventualmente dopo averli
trasformati per renderli compatibili con le codifiche interne utilizzate.
Una volta ricevuto l’input le imprese provvederanno ad effettuare il calcolo e risponderanno con l’invio del preventivo (flusso XML di risposta) strutturato in modo uniforme e contenente almeno le seguenti informazioni: “Numero del riferimento del preventivo”, “Periodo di validità del preventivo” e “Premio calcolato”. Il numero di riferimento del preventivo consentirà, infatti, all’utente collegandosi al sito della compagnia prescelta, di richiamare il suo preventivo, evidenziare le caratteristiche salienti del prodotto ed eventualmente procedere all’acquisto della polizza.
L’applicazione, prima di procedere al confronto dei preventivi e di formare la graduatoria dei prezzi in ordine di convenienza decrescente, dovrà pertanto attendere che tutte le imprese abbiano fornito una risposta.
Le richieste effettuate dall’utente e le relative risposte dovranno essere memorizzate su DB per poter effettuare analisi sull’utilizzo del portale, nonché analisi sui dati relativi ai diversi parametri tariffari utilizzati dal mercato.
Poichè i tempi di risposta del sistema (che dipendono dall’infrastruttura di rete, dal numero di utenti finali che lo utilizzano e, non da ultimo, dai tempi di risposta dei singoli preventivatori) potrebbero essere elevati (indicativamente dell’ordine di qualche minuto), è necessario prevedere le seguenti alternative:
1. risposta via e-mail, all’indirizzo specificato al momento della registrazione al servizio, attraverso l’invio di un report preformattato in formato PDF contenente le stesse
informazioni sui preventivi;
2. risposta in tempo reale.
In fase di avvio del sistema sarà adottata la prima soluzione, salvo verificare, nel corso della operatività, la possibilità di optare per la risposta in tempo reale dopo aver analizzato il numero delle richieste ricevute e i tempi di risposta dei singoli siti delle imprese e della rete.
Tutte le informazioni riguardanti i preventivi delle singole compagnie potranno essere stampate dall’utente.
Il portale realizzato dovrà essere sufficientemente flessibile da garantire l’immediato aggiornamento in relazione alle eventuali modifiche nei parametri di personalizzazione utilizzati dalle imprese ai fini del preventivo. La frequenza e la numerosità di tali modifiche non è preventivabile a priori, essendo rimessa alla libera determinazione delle imprese stesse, ovvero alla variazione del numero delle imprese operanti nel ramo r.c.auto, come indicato al paragrafo 3.1 del presente Capitolato Tecnico. Al riguardo dovrà essere fornita un’interfaccia WEB facilmente utilizzabile per configurare, consultare e modificare l’universo dei parametri di personalizzazione utilizzati dalle compagnie per il calcolo del preventivo e delle informazioni ad esso collegate.
Pubblicato da Mario Vatta alle ore 10:30:00 0 commenti
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